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25 aprile: Giorno della Libertà in Portogallo

La Rivoluzione dei garofani ebbe luogo il 25 aprile 1974 in Portogallo, sotto una dittatura dal 1926. Questo regime continuò ad essere autoritario e assunse un'aria fascista con l'ascesa al potere di Antônio Salazar, entrato in carica nel 1932 e cambiato la Costituzione nel 1933. .

A quel tempo, il paese attraversava anche una crisi economica e conduceva guerre contro i paesi colonizzati dell’Africa. Si formarono gruppi di guerriglia in Angola, Guinea e Mozambico, che le forze armate portoghesi dovettero combattere, nonostante fossero contrarie, generando insoddisfazione anche in questa parte della società. Tutto ciò culminò nella suddetta rivoluzione, che fu rapida e pacifica.

Successivamente furono ripristinate le libertà civili e democratiche e furono conquistati altri diritti, come il voto. I paesi africani hanno attraversato processi di indipendenza e una nuova Costituzione è entrata in vigore in Portogallo.



Contesto storico della rivoluzione dei garofani

Il regime politico portoghese, fino al 1910, fu quello di una monarchia costituzionale , ma le rivolte guidate dal Partito repubblicano portoghese lo trasformarono in una repubblica nell'ottobre di quell'anno.

Il nuovo regime repubblicano e la partecipazione alla prima guerra mondiale portarono sconvolgimenti politici ed economici. Politicamente, di fronte alla crisi, iniziarono ad emergere movimenti conservatori che culminarono nel colpo di stato del maggio 1926 , dando inizio alla dittatura nazionale , che durò fino al 1933, quando fu stipulata una nuova Costituzione – anch’essa dittatoriale – e Salazar salì al potere, dando ascesa al salazarismo .

È importante notare che sia la Dittatura Nazionale che il Salazarismo erano forme di governo autoritarie, quindi regimi dittatoriali, tanto che Salazar partecipava già a questo primo governo come ministro delle Finanze. Nel 1932 divenne capo dello Stato come primo ministro e iniziò a coordinare con gli altri ministri l'approvazione della nuova Costituzione, che instaurò una dittatura durata più di 40 anni.

La dittatura di Salazar mosse i primi passi nel 1932, quando Antônio de Oliveira Salazar assunse la carica di primo ministro. Di conseguenza, nel 1932, la dittatura iniziata nel 1926 acquisì un carattere fascista , ispirato alle idee di Mussolini , dall'Italia.

Un anno dopo, la Costituzione del 1933 vietava ogni libertà di organizzazione ed espressione del popolo portoghese . La dittatura di Salazar durò dal 1933 al 1974, terminando con la Rivoluzione dei garofani. Salazar rimase al potere fino al 1968, quando ebbe un ictus e fu destituito, sostituito da Marcello Caetano. Pertanto, ci sono stati più di 40 anni senza democrazia nel paese .

Il periodo del lungo mandato di Salazar è anche chiamato Estado Novo o Seconda Repubblica del Portogallo (la Prima a partire dal 1910). La concezione politica di questo regime era conservatrice, basata sulla forza dell’Esecutivo e senza dare il giusto valore e legittimità al Parlamento, il che portò all’autoritarismo, ponendo fine al periodo liberale della Prima Repubblica e anche al precedente regime monarchico costituzionale.

Anche il salazarismo, come altri regimi fascisti, era centrato sulla figura del leader.


Ragioni della rivoluzione dei garofani

La Rivoluzione dei garofani aveva due obiettivi principali: il desiderio di porre fine alla dittatura , che affliggeva il paese da decenni, e il desiderio di porre fine alle guerre coloniali in Africa , che duravano 13 anni e furono fonte di malcontento. tra le forze armate. In quel periodo anche la crisi economica affliggeva il paese e il salazarismo aveva perso forza dopo la morte di Salazar nel 1970.

Le guerre coloniali nei paesi africani furono ragioni significative per la Rivoluzione perché, dopo la Seconda Guerra Mondiale, le grandi potenze europee furono costrette a riconfigurare le loro mappe di influenza ed esplorazione in tutto il mondo, soprattutto nel continente africano. Tuttavia, alcuni di questi paesi europei non accettarono accordi e ridisposizioni, entrando in conflitto diretto con le forze armate dei paesi colonizzati, che anch'essi non accettarono più tale sottomissione. Uno di questi era il Portogallo. I conflitti durarono anni e furono molto sanguinosi, fino al 1974, con la Rivoluzione dei Garofani, che segnò il ritorno alla democrazia in tutte le terre portoghesi. 


La Rivoluzione dei garofani fu la rivolta popolare e militare avvenuta il 25 aprile 1974 che pose fine al salazarismo portoghese . Con esso si verificarono grandi cambiamenti nel paese, in particolare il ripristino delle libertà democratiche, che non esistevano dal colpo di stato militare del 1926.

Nella Seconda Guerra Mondiale, pur rimanendo neutrale, il Portogallo fu interessato da accordi e spartizioni geografiche ed economiche e, di conseguenza, rifiutò di accettare l'indipendenza delle colonie africane, dando vita a gruppi di guerriglia di liberazione in Mozambico, Guinea-Bissau e L'Angola. Con l'ictus di Salazar, il suo ex ministro, Marcello Caetano, è subentrato e ha seguito la stessa politica.

La crisi economica e la tensione delle guerre coloniali causarono grande disagio alle forze armate e alla popolazione in generale, portando alla nascita di movimenti contro la dittatura. Così, il 25 aprile 1974, scoppiò la Rivoluzione.

La Rivoluzione dei garofani avvenne, inaspettatamente per Marcello Caetano, con la diffusione radiofonica della canzone “Grândola, Vila Morena” di José Afonso e le occupazioni del Movimento delle Forze Armate (MFA) in luoghi strategici, in breve tempo e in tutto le regioni del Portogallo. La canzone, cantata a mezzanotte, ha fatto sì che 1 milione di persone circondassero le radio in cerca di altre notizie. 

Marcello Caetano, arreso, si recò prima nell'isola di Madeira. Visse poi in Brasile fino all'ottobre del 1980, quando morì a Rio de Janeiro. I portoghesi regalarono ai soldati garofani, che furono posti sulla punta dei fucili e usati per dare nome alla Rivoluzione, avvenuta quasi senza spargimento di sangue .

Manifestanti su un carro armato celebrano la fine della dittatura di Salazar, il 25 aprile 1974.

Qui sotto il testo della canzone, allego il link youtube della canzone: https://www.youtube.com/watch?v=gaLWqy4e7ls


TESTO ORIGINALE IN PORTOGHESE


Grândola, Vila Morena

Terra da fraternidade

O povo é quem mais ordena

Dentro de ti, ó cidade

 

Dentro de ti, ó cidade

O povo é quem mais ordena

Terra da fraternidade

Grândola, Vila Morena

 

Em cada esquina um amigo

Em cada rosto igualdade

Grândola, Vila Morena

Terra da fraternidade

 

Terra da fraternidade

Grândola, Vila Morena

Em cada rosto igualdade

O povo é quem mais ordena

 

À sombra duma azinheira

Que já não sabia a idade

Jurei ter por companheira

Grândola a tua vontade

 

Grândola a tua vontade

Jurei ter por companheira

À sombra duma azinheira

Que já não sabia a idade|


TRADUZIONE ITALIANA


Grandola, Vila Morena

Terra di fratellanza

Sono le persone che ordinano di più

Dentro di te, o città

 

Dentro di te, o città

Sono le persone che ordinano di più

Terra di fratellanza

Grandola, Vila Morena

 

Ad ogni angolo un amico

In ogni faccia l'uguaglianza

Grandola, Vila Morena

Terra di fratellanza

 

Terra di fratellanza

Grandola, Vila Morena

In ogni faccia l'uguaglianza

Sono le persone che ordinano di più

 

All'ombra di un leccio

Che non conosceva più la sua età

Ho giurato di avere un compagno

Grandola la tua volontà

 

Grandola la tua volontà

Ho giurato di avere un compagno

All'ombra di un leccio

Che non conosceva più la sua età




Manifestanti su un carro armato celebrano la fine della dittatura di Salazar, il 25 aprile 1974. Crediti a Wikipedia per la foto



Conseguenze della rivoluzione dei garofani

Le conseguenze della Rivoluzione dei Garofani furono momenti di autogestione operaia e la conquista di diversi diritti che erano andati perduti durante tanti anni di dittatura.

Allo stesso tempo, Angola, Mozambico, Guinea-Bissau, Capo Verde e São Tomé e Príncipe divennero paesi indipendenti, in un processo che durò dall’aprile 1974 al novembre 1975, con la decolonizzazione post-Rivoluzione dei Garofani.

Fino alla fine di quell’anno, il Portogallo attraversò il Processo Rivoluzionario In Corso, che fu turbolento, con diversi tentativi di colpo di stato da parte delle forze salazariste che erano ancora nel paese e si stavano organizzando per le elezioni dell’Assemblea Nazionale Costituente.

Dopo il 25 aprile si registrarono alcune tensioni, come quella del maggio 1975 e il paese sarebbe stato sottoposto ad una riorganizzazione socialista.

Il 25 aprile 1975, un anno dopo la Rivoluzione, ebbero luogo le prime elezioni dirette dopo 41 anni di dittatura, e i socialisti vinsero. Un altro anno dopo, nel 1976, sempre nell’anniversario della Rivoluzione, entrò in vigore la nuova Costituzione.

Oltre ai diritti civili e politici, la nuova Magna Carta garantiva: il diritto alla salute, alla cultura, all’istruzione, all’abitazione, alla sicurezza sociale, ecc. Tuttavia, come abbiamo visto, nelle colonie si verificarono processi di nazionalizzazione e indipendenza.


Il 25 Aprile oggi

Il 25 aprile è un giorno festivo in Portogallo, chiamato "Giorno della Libertà"che ricorda la liberazione dalla dittatura. Quest'anno è una ricorrenza sentita piu’ che mai dai portoghesi perché se ne ricorda il suo 50° anniversario. Tuttavia, questo 25 aprile 2024 ha un retrogusto amaro per una buona parte dei portoghesi, poichè nelle scorse elezioni il centro destra ha vinto le elezioni e il Portogallo si ritrova così a festeggiare questa ricorrenza importante con un governo di destra dopo tanti anni di esecutivi di sinistra socialista.


Da Italiana, capisco lo spirito di questo evento in quanto è una data storica che mi accomuna agli amici portoghesi, perché nello stesso giorno in Italia si festeggia il nostro 25 Aprile chiamato "Festa della Liberazione" di cui ricorre il 79 °anno. In questo giorno di memoria anche noi italiani ricordiamo la liberazione dai tedeschi e dal regime nazifascista. Un'altra cosa che ci accomuna è avere avuto, dopo tanti anni di governi di centro sinistra, il ritorno della destra al comando dell'Italia, per questo motivo piu' che mai: Buona Festa della Liberazione a Noi!




Più di 600 garofani di carta ricordano il 25 aprile alla stazione di São Bento. La mostra è realizzata da studenti e insegnanti della Escola Artistica Soares dos Reis.

Il messaggio sulla nota dice: "Il 25 aprile in Portogallo si è aperto il cielo e in ogni cuore è sbocciata la primavera della libertà". Crediti per la foto a Porto Canal.


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